CHI PARTECIPA

Il Progetto, CANTIERE in RE-TE nato da un dialogo tra le differenti realtà di volontariato, anche informale, che ruotano attorno a VillaMonetti e gli operatori dell'Associazione Gruppo di Betania onlus (AGB), consiste nel mobilitare le energie di ognuno per affrontare le difficoltà che investono oggi tutte le società, finalizzate ad una maggiore coesione sociale in vista di un bene comune.

L’OdV il Melograno, sosterrà il coordinamento del Progetto che vede coinvolti:
l’Associazione Figli per Sempre (FPS) di Cassano Magnago (Va),
l'I.C.C. Silvio Pellico di Vedano Olona,
il Centro Sociale Villa Spech,
i volontari informali identificati come “i ragazzi del ‘53” 
Associazione Gruppo Betania,
il Comune di Vedano Olona.


Questi sono gli attori del CANTIERE il cui luogo operativo e di senso è costituito principalmente da VillaMonetti, con tutte le sue attività e potenzialità e dove le realtà di volontariato esistenti possono trovare spazio per lavorare insieme sia alle proprie iniziative sia proponendone di nuove e in collaborazione tra loro.

In sintesi: I pensionati soci del Centro Sociale Villa Spech destineranno un parte del tempo dedicato all’area verde di VillaMonetti per allestire un orto scolastico, a cui accederanno alcuni studenti appartenenti all’I.C.C. Silvio Pellico di cui una classe formata da studenti disabili de La Nostra Famiglia con sede in Vedano Olona.
Inoltre, all’interno del Piano Formativo dell’I.C.C. Silvio Pellico, nel percorso di Educazione alla Cittadinanza, VillaMonetti sarà oggetto di studio da parte degli studenti. Il tutto sfocerà in un laboratorio giornalistico con importanti ricadute per gli studenti, le loro famiglie, la popolazione di Vedano.
L’Associazione FigliperSempre Onlus (FPS), strutturerà laboratori espressivi rivolti a tutta la popolazione di Vedano e in specie per genitori e figli.
Il Comune si propone di sostenerci con il suo patrocinio e parteciperà al Progetto con due serate che avranno come tema “La famiglia oggi”.
I volontari informali denominati “i ragazzi del ‘53” con il loro indispensabile contributo di conoscenze e competenze, sosterranno tutte le iniziative.
L’avvio del progetto Cantiere in RE-TE vorrebbe essere l’inizio di un nuovo modo di collaborare tra le diverse realtà con lo scopo, tra gli altri già evidenziati, che VillaMonetti possa costituire un luogo privilegiato di incontro, scambio; un luogo che susciti pensieri, riflessioni, domande nonché stimolino il desiderio di altre persone che si propongano, a titolo di volontariato, di mettere a disposizione tempo, energie, risorse e competenze a favore della popolazione e delle famiglie in specie e della società in genere.

1 commento:

  1. Ciao! Penso di interpretare il desiderio anche degli altri partecipanti al CANTIERE nel ringraziare Saverio per l'ottimo lavoro nella realizzazione di questo strumento di scambio e comunicazione. E' già stato fatto tanto da tutti per realizzare quanto ci siamo promessi e per costruire il convegno del 20 ottobre! Ottimo esempio, a mio avviso, a significare che è possibile lavorare insieme e con identità diverse; di primo acchito si può avere la sensazione di perdere qualcosa di sé; in realtà lo sguardo attento si accorge che questa è la vera ricchezza: lavorare per ottenere una visione amabile e accessibile del mondo! Buona continuazione! A lunedì 8 ottobre! sr.Giusi

    RispondiElimina

Il commento è stato vagliato dal moderatore del Blog