mercoledì 17 ottobre 2012

La prova delle RETE

Nella costruzione del progetto abbiamo (io e gli altri 6) più volte verificato per fare RETE non è sufficiente essere più persone insieme. Dovevamo trovare il giusto equilibrio tra una collaborazione efficace, il superamento di antagonismi e diffidenze, la fiducia nelle diverse specificità... In questa operazione ci ha molto aiutato la soddisfazione che provavamo nel lavorare insieme dove ciascuno si è sentito rispettato nelle proprie competenze, personalità, credi.
Sì, poi c'è già stato anche qualche malinteso che non ha trovato lo spazio, almeno per ora, di essere chiarito e pertanto le strade, per il momento, si sono divise. Certamente non senza qualche sofferenza ma, magari, sarà anche questa l'ingrediente che ci farà reincontrare se non come professionisti sicuramente come persone.
Quindi è una RETE la cui tenuta è già stata messa alla prova!
Ci vediamo sabato! sr.Giusi

martedì 9 ottobre 2012

PERCHE' Progetto CANTIERE ...

Ci siamo posti il problema che non fosse immediata la comprensione dell'invito al convegno del 20 Ottobre per il lancio del "Progetto CANTIERE in RE-TE".

Allora, partiamo da cosa ha preso origine il "CANTIERE" e perchè in "RE-TE"

Come qualunque altro cantiere, questo viene aperto per raggiungere un obiettivo, immaginiamo il più banale: "costruiamo una casa". (cito alcune cose per "il tutto"  e neanche in ordine)
Ci vuole chi scava le fondamenta, chi getta i pilastri che contengono i ferri, che sono sagomati dai ferraioli e i carpentieri che costruiscono le casse per il cemento armato ... poi sù,sù
fino al tetto alle tegole e agli impianti acqua, gas e le lampadine e le finestre e i mobili!

Bene osservate quanti hanno partecipato per consegnarvi le chiavi di quella casa!

Per il progetto CANTIERE in RE-TE  non è stato diversa la cosa!  Abbiamo cercato i bisogni del territorio, verificata la necessità, cercato le forze (quì è avvenuto il primo grande evento) mettendole in relazione. Realtà, diverse fra loro, che neanche si conoscevano si sono sedute intorno ad un tavolo per testare  la realizzazione di progetti che favoriscano la collaborazione tra organizzazioni di volontariato, incentivino la capacità di lavorare in rete tra loro e con gli altri soggetti del territorio e (secondo evento ) ha funzionato! Ora lavorano insieme per raggiungere almeno uno dei seguenti obiettivi :avviare o potenziare azioni concrete che, intervenendo sui bisogni identificati dalle organizzazioni e rilevanti per il territorio di riferimento, riescono ad aggregare chi è in cerca di cimentarsi in realtà di volontariato formale e o informale, oppure portare strutture e professionisti a supportare le famiglie e le persone fragili a trovare nuovi percorsi di comunicazione per la creazione di legami sociali e fra gli abitanti.
  
E quì viene facile pensare alle relazioni nate fra i "Nonni" di Villa Spech e i bambini dell'ICC per progettare attività creative: l'orto, le marmellate, i cesti e chissà quanto altro verrà avanti. Con gli alunni più grandi: le interviste dei volontari e operatori di VillaMonetti in un'ottica di storia ed educazione civica.
Il Comune di Vedano Olona e l'associazione "Figli per sempre" che con conferenze e laboratori si dedicheranno alle famiglie e le fragilità della comunicazione. 
A supporto di tutti, nell'accezione più profonda del volontariato, ossia, della gratuità senza ritorno, si sono resi disponibili i Coscritti del 53!
Ma il Cantiere deve supportare lo sviluppo e il miglioramento delle relazioni e dove richiesto supportare le capacità organizzative delle associazioni che pur insistendo sul territorio non sono ancora parte della rete. Quindi i contatti continuano e le attività pure ... e l' Associazione Gruppo di Betania ha spalancato le porte per supportare con il coordinamento tutto quanto avviene in Villa Monetti per questo progetto.

Mentre Il Melograno si muove per favorire azioni di accompagnamento e affiancamento ai volontari. Da catalizzatore di tutte le forze si è scelta Villa Monetti che, con i suoi spazi, facilmente supporta tutto quanto accadrà nel Cantiere!

Come una casa ha bisogno di fondi per essere edificata, nulla si sarebbe potuto iniziare se:
  • la famiglia Monetti non avesse donato la villa omonima
  • il bando patrocinato dalla Fondazione Cariplo e CESVOV non avessero scelto e finanziato il nostro progetto.
E' più chiaro questo Cantiere?
  

giovedì 4 ottobre 2012

SPOSTAMENTO



Per una questione di sicurezza (attacchi di spam) al precedente sito è stato deciso dallo sviluppatore di cambiare nome e dislocazione del Blog ora per accedere e postare i prori documenti bisogna essere stati invitati dall'amministratore e quindi avere un account su google senza questi due parametri non si può essere contributori di post ma solo fare commenti che verranno filtrati nella valutazione della loro liceità, correttezza e funzionalità al progetto stesso.
Grazie l'amministratore del blog.
Il nuovo indirizzo è:
//http:progettocantiereinrete.blogspot.it/

mercoledì 3 ottobre 2012

Conoscete Villa Monetti?



Nel 2005 la famiglia Monetti decise di donare l’omonima Villa all’Associazione Gruppo di Betania Onlus che, dopo aver lavorato con le Istituzioni del territorio, nel dicembre 2010 venne inaugurato il Servizio Villa Monetti, progetti di accoglienza socio-educativa il cui primo Progetto porta il nome de l’Arte dell'AccoglienzA: 5 mini alloggi per l’accoglienza di nuclei familiari, genitori e figli, adulti in difficoltà. Servizio reso possibile grazie all’intervento di una Fondazione Privata e alla Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus.
L'apertura di questo Servizio è stato preceduto dalla partecipazione di Villa Monetti all’Estate Vedanese del 2009, inserendosi nelle attività già previste con iniziative gestite in collaborazione con l'OdV IL MELOGRANO (cineforum all'aperto, bar gestito dall'Impresa Sociale IL Mandorlo, attività ludiche varie, accoglienza informale). Si è così iniziato a formare nella collettività di Vedano una impronta sociale, ludica e culturale di VillaMonetti che ha stimolato in alcune realtà di volontariato già attive il desiderio e il bisogno di rimettere al centro il linguaggio della cooperazione e della solidarietà per il bene comune.

VillaMonetti - che gode di un ampia area verde, di un bosco e di una cappellina esterna - viene vista anche come uno spazio per la costruzione del bene comune e dei beni comuni fatte di persone e di cose in relazione tra loro.

FAR RETE RENDE ... AMICI


Laboratorio natura-orto  a Villa Monetti.
Soggetti coinvolti:
I pensionati, soci del Centro Sociale Villa Spech regalano ai ragazzi della nostra scuola l’opportunità di operare in un’area verde tutelata ed attrezzata:
- un fare non simulato;
- una esperienza che pochi, oggi, vivono a casa con genitori o nonni.

La Scuola Secondaria di I° “S.Pellico” ha deciso di proporre questo percorso  esperienziale ed educativo prioritariamente ai propri studenti disabili nella certezza che accompagnati dai loro docenti, insieme ad un gruppo di compagni di classe, potranno attivare attività didattiche di spessore metodologico.
Potendo avvalersi dell’apporto generoso e dell’esperienza di figure adulte esterne alla scuola, i nonni appunto, i ragazzi potranno, infatti, operare come in un laboratorio/aula diventato molto più accogliente, motivante, interattivo etc…..

Nei fatti:
Saranno organizzati due gruppi di ragazzi composti da studenti per i quali la scuola predisporre Piani di Lavoro Individualizzato (PEI) e da alcuni compagni di classe.
Ogni gruppo andrà a Villa Monetti sempre supportato dalla guida di  docenti di sostegno e non, e di un collaboratore scolastico.
La psicologa e la psicopedagogista di riferimento membri dell’équipe dell’I.C.C. saranno coinvolti di volta in volta             

Gruppo n. 1: Ragazzi iscritti al progetto “Darsi la mano” à  tutti provenienti dal Centro
 La Nostra Famiglia, di diversa età anagrafica e frequentanti formalmente diverse classi (1^, 2^  e 3^ ) della Scuola Secondaria di I° grado.

Questi ragazzi saranno sempre affiancati da gruppi di compagni di classe prima.
I docenti titolari di classe ed in particolare i coordinatori di progetto faranno in modo di porre in essere tutte le iniziative propedeutiche: presentazione dell’iniziativa ai ragazzi, alleanza dei sottogruppi, obiettivi attesi etc……
VillaMonetti - che gode di un ampia area verde, di un bosco e di una cappellina esterna - viene vista anche come uno spazio per la costruzione del bene comune e dei beni comuni fatte di persone e di cose in relazione tra loro.